mercoledì 20 gennaio 2016

PASTE SINTETICHE - qualche accenno

Buona sera a tutti...

oggi parleremo delle paste sintetiche... anche se non le conosco benissimo neanche io, vi trascriverò quello che ho capito leggendo varie fonti sulla rete!!!!!

Le paste sintetiche sono delle paste modellabili composte da PVC e termoindurenti (si induriscono cioè solo dopo la cottura)... anche se io considero pasti sintetiche anche la pasta di mais e la porcellana fredda (che però induriscono all'aria!!)..
Queste paste vengono utilizzate per moltissime cose: oggettistica, miniature, gioielli... OOAK...

In commercio ci sono moltissime paste sintetiche, le più conosciute sono:

- il FIMO - cuoce a 130°C per 20-30 minuti (dipende molto dalle dimensioni dell'oggetto, comunque sulle confezioni sono riportati i tempi esatti) in un normale forno da cucina. Esiste nella versione CLASSIC (molto più dura dell'altra) e nella versione SOFT in moltissimi colori, ci sono 24 colori di base e 24 colori SPECIAL per il FIMO SOFT (nella serie trasparente, fosforescente, pietra e metallizzato). In commercio si trovano sia panetti piccoli da 52 gr (se non erro) sia panetti grandi da (350 gr sempre se non erro). 

- il CERNIT - è uguale al FIMO, ma solo più duro, e quindi maggiormente adatto a lavori con molti dettagli. esiste in molti colori e versioni (CERNIT NUMBER ONE - CERNIT GLAMOUR - CERNIT NEON LIGHT - CERNIT NATURE'S COLORS). Sono miscelabili tra loro e cuociono in forno a 100-130°C per 15-30 minuti, anche in questo caso dipende molto dalle dimensioni dell'oggetto (e comunque troverete tutte le istruzioni di cottura sulla confezione)

- lo SCULPEY - si utilizza soprattutto per sculture, indurisce sempre in forno, una volta cotto può essere dipinto o scolpito ulteriormente. 

- il KATO CLAY - un'altra pasta che indurisce in forno, molto adatta alla tecnica "millefiori" ed alla creazione di gioielli. Molto malleabile e poco appiccicosa. 

- il PROSCULPT - fino ad ora è la pasta che preferisco (anche se ho usato solo il FIMO)... è una pasta termoindurente, prettamente studiata da un artista per gli altri artisti... adattissima alla creazione di personaggi e di oggetti in cui i particolari la fanno da padroni (per i dettagli su questa pasta seguirà un post dedicato!!!!). 


Rispetto alle paste naturali, come la pasta di sale, economica ma tendente al deterioramento, o ad altre paste modellabili tipo le crete, Fimo e affini offrono alcuni vantaggi:
  •  Affrontando una piccola spesa iniziale per panetti di colori base, che possono essere sempre mescolati per creare diverse sfumature e un lucido di rifinitura, si possono creare bellissimi oggetti unici, colorati, simpatici e resistenti. Dopo la cottura infatti le creazioni saranno dure, i colori brillanti e pronti ad affrontare il passare del tempo. 
  •  La trama della pasta, dopo una lavorazione e una cottura ben eseguita, risulta liscia e compatta. 

Data la natura di queste paste derivate dal petrolio, é bene  fare attenzione a rispettare i tempi di cottura.

Per cominciare a lavorare con queste paste, non bisogna spendere un capitale, basterà acquistare:

un panetto di bianco grande
un panetto di nero
un panetto di marrone
un panetto di rosso
un panetto di giallo
un panetto di blu
un coltellino apposito (non di plastica, perchè con il tempo, le paste sintetiche la corrodono!)
una spatola
uno stuzzicadenti per fare occhi o bucherellare la pasta
filo di metallo sottile, facile da tagliare, per creare piccoli ganci da inserire nei pupazzetti/orecchini prima della cottura
lucido apposito 
colla apposita.

Prima di utilizzare la pasta, questa va riscaldate con le mani, in modo da renderla morbida e liscia. Qualunque foro va fatto, nella pasta, prima della cottura! e ricordatevi di lavorare in un ambiente pulito e con abiti chiari, in quanto qualsiasi pelucco verrà attirato dalla pasta (soprattutto i colori chiari) che si sporcheranno, e non è proprio un bel vedere!!!!

La pasta non utilizzata va conservata ben avvolta in pellicola, dentro scatole di latta e se ben conservata può durare anni. 

Allora... non vi resta che mettere le mani in pasta....


Faustina



1 commento:

  1. Ciao Fausta :)
    Di queste paste conoscevo solo il Fimo e il Cernit, ora ne so decisamente di più :)
    Ne approfitto anche per farti i complimenti per la "catalogazione" che hai messo in alto nel Blog, essendo pieno di tante belle idee, in campi diversi, così è molto più comodo trovarle in base a ciò che si cerca :)

    Un grande abbraccio :)

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